Khadijah bint Khuwaylid - Italiano: Difference between revisions

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Il matrimonio richiedeva il consenso del guardiano della sposa, e il padre di Khalijah aveva rifiutato i precedenti pretendenti. Lei perciò si assicurò il suo permesso con l'inganno. Offrì insistentemente a suo padre del vino finché fu ubriaco. Dopo macellò una vacca, coprì le sue spalle con una veste a strisce e sparse profumo su di lui, quando Maometto e i suoi zii entrarono nella casa. Khadijah tirò fuori da suo padre le parole necessarie quand'era troppo ebbro per capire cosa stava dicendo. Quando il matrimonio era in corso, Khawaylid tornò sobrio abbastanza da domandare, "Cos'è questa carne, questa veste e questo profumo?" Khadijah rispose, "Mi hai dato in matrimonio a Maometto ibn Abdullah." Khuwaylid era furioso come sua figlia si aspettava, protestando che non aveva mai dato il suo consenso ad una cosa del genere e sguainò addirittura la sua spada. Anche i parenti di Maometto brandirono le armi prima che qualcuno si rese conto che non valeva la pena spargere sangue per questa faccenda. Era troppo tardi. Maometto era il marito di Khadijah.<ref>{{Tabari|6|p. 49}}. [http://www.soebratie.nl/religie/hadith/IbnSad.html#Book 35.4/ Ibn Saad, ''Tabaqat'' 1:35:4, 5.] See also Guillaume/Ishaq 83 and Ibn Hisham note 918.</ref>
Il matrimonio richiedeva il consenso del guardiano della sposa, e il padre di Khalijah aveva rifiutato i precedenti pretendenti. Lei perciò si assicurò il suo permesso con l'inganno. Offrì insistentemente a suo padre del vino finché fu ubriaco. Dopo macellò una vacca, coprì le sue spalle con una veste a strisce e sparse profumo su di lui, quando Maometto e i suoi zii entrarono nella casa. Khadijah tirò fuori da suo padre le parole necessarie quand'era troppo ebbro per capire cosa stava dicendo. Quando il matrimonio era in corso, Khawaylid tornò sobrio abbastanza da domandare, "Cos'è questa carne, questa veste e questo profumo?" Khadijah rispose, "Mi hai dato in matrimonio a Maometto ibn Abdullah." Khuwaylid era furioso come sua figlia si aspettava, protestando che non aveva mai dato il suo consenso ad una cosa del genere e sguainò addirittura la sua spada. Anche i parenti di Maometto brandirono le armi prima che qualcuno si rese conto che non valeva la pena spargere sangue per questa faccenda. Era troppo tardi. Maometto era il marito di Khadijah.<ref>{{Tabari|6|p. 49}}. [http://www.soebratie.nl/religie/hadith/IbnSad.html#Book 35.4/ Ibn Saad, ''Tabaqat'' 1:35:4, 5.] See also Guillaume/Ishaq 83 and Ibn Hisham note 918.</ref>


Sebbene lo storico musulmano Waqidi negò questa storia imbarazzante (anche mentre la riportava), lo storico britannico Muir argomenta che nessuno aveva nessuna ragione per fabbricarla. La narrazione viene da due fonti indipendenti, entrambi a favore di Maometto e nessuna delle quali aveva nessuna ragione per denigrare il padre di Khadijah o il suo gruppo. Altre due fonti indipendenti, senza menzionare la festa ubriaca, dicono che fu Khuwaylid che diede in sposa Khadijah a Maometto. Sebbene Waqidi sostenga che fu lo zio di Khadijah a darla in sposa perché suo padre era morto prima della Guerra Sacrilega (591-594), il suo pupillo Ibn Saad nomina Khuwaylid come un comandante in quella guerar. Muir quindi conclude che la narrazione della morte di Khuwaylid "è stata inventata, per gettare discredito sulla storia della sua ubriacatezza."<ref>[http://www.answering-islam.org/Books/Muir/Life2/chap2.htm/ Muir (1861) vol. 2 p. 24f]. See also {{Tabari|6|pp. 48-50}}; Ibn Hisham note 918.</ref>  
Sebbene lo storico musulmano Waqidi negò questa storia imbarazzante (anche mentre la riportava), lo storico britannico Muir argomenta che nessuno aveva nessuna ragione per fabbricarla. La narrazione viene da due fonti indipendenti, entrambi a favore di Maometto e nessuna delle quali aveva nessuna ragione per denigrare il padre di Khadijah o il suo gruppo. Altre due fonti indipendenti, senza menzionare la festa ubriaca, dicono che fu Khuwaylid che diede in sposa Khadijah a Maometto. Sebbene Waqidi sostenga che fu lo zio di Khadijah a darla in sposa perché suo padre era morto prima della Guerra Sacrilega (591-594), il suo pupillo Ibn Saad nomina Khuwaylid come un comandante in quella guerar. Muir quindi conclude che la narrazione della morte di Khuwaylid "è stata inventata, per gettare discredito sulla storia della sua ubriacatezza."<ref>[http://www.answering-islam.org/Books/Muir/Life2/chap2.htm/ Muir (1861) vol. 2 p. 24f]. See also {{Tabari|6|pp. 48-50}}; Ibn Hisham note 918.</ref>  
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Questa storia evidenzia la natura contrattuale dei matrimoni in Arabia, in cui il guadiano della sposa (suo padre), trasferiva la guardia della donna al nuovo marito. Era in qualche modo simile a comprare un cammello: l'acquisto richiedeva il consenso del venditore. Maometto non criticò mai questa concezione del matrimonio. Sarebbe stato molto conveniente per lui percepire i suoi matrimoni, incluso quello con Khadijah, puramente come un contratto tra marito e moglie. Eppure non c'è nessuna evidenza che lui volle mai cambiare queste cose, anche dopo che si dichiarò come l'ultimo profeta che era saggio per tutti i tempi ed aveva autorità di cambiare tutte le regole. Alla fine della sua vita, fu specifico per quanto riguardava avere i requisiti legali per contrattare con un guardiano;<ref>E.g., see Bewley/Saad 8:63, 65; {{Tabari|39|pp. 178-179}}; Bewley/Saad 8:105.</ref> lui non si oppose mai al fatto che la donna appartenesse all'uomo.
Questa storia evidenzia la natura contrattuale dei matrimoni in Arabia, in cui il guadiano della sposa (suo padre), trasferiva la guardia della donna al nuovo marito. Era in qualche modo simile a comprare un cammello: l'acquisto richiedeva il consenso del venditore. Maometto non criticò mai questa concezione del matrimonio. Sarebbe stato molto conveniente per lui percepire i suoi matrimoni, incluso quello con Khadijah, puramente come un contratto tra marito e moglie. Eppure non c'è nessuna evidenza che lui volle mai cambiare queste cose, anche dopo che si dichiarò come l'ultimo profeta che era saggio per tutti i tempi ed aveva autorità di cambiare tutte le regole. Alla fine della sua vita, fu specifico per quanto riguardava avere i requisiti legali per contrattare con un guardiano;<ref>E.g., see Bewley/Saad 8:63, 65; {{Tabari|39|pp. 178-179}}; Bewley/Saad 8:105.</ref> lui non si oppose mai al fatto che la donna appartenesse all'uomo.


Questa storia rivela anche che Khadijah e Maometto capivano il consenso. Non c'era bisogno che fosse "libero" o "informato"; ogni tipo di consenso era legalmente vincolante. Questo tema ricorrerà altre volte nella vita di Maometto. Avrebbe successivamente estratto il consenso con la spada,<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 547.</ref> in difficoltà,<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 314-315. Bewley/Saad 8:87-88.</ref>  da una mente immatura,<ref>E.g., Bewley/Saad 8:43.</ref> non rilevando informazioni essenziali,<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 463-464. {{Tabari|39|p. 165}}.</ref> offrendo una falsa dicotomia tra due cattive alternative,<ref>Bewley/Saad 8:40. Guillaume/Ishaq 493.</ref> sfruttando credi spirituali,<ref>[http://altafsir.com/Tafasir.asp?tMadhNo=0&tTafsirNo=74&tSoraNo=33&tAyahNo=36&tDisplay=yes&UserProfile=0/ Jalalayn, ''Tafsir'' Q33:36]. See also {{Quran|33|36}}. {{Bukhari|3|43|648}}, {{Muslim|4|3511}}.</ref> attraverso la corruzione<ref>Guillaume/Ishaq 438; 594-597.</ref> o facendo promesse che sapeva che avrebbe spezzato.<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 504, 509. Bewley/Saad 8:181-182.</ref> Eppure non disse mai che ci fosse un problema etico nell'estrarre il consenso in qualsiasi modo potesse funzionare; era chi acconsentiva con Maometto, che era obbligato, in ogni modo, a rispettare la sua parola.  
Questa storia rivela anche che Khadijah e Maometto capivano il consenso. Non c'era bisogno che fosse "libero" o "informato"; ogni tipo di consenso era legalmente vincolante. Questo tema ricorrerà altre volte nella vita di Maometto. Avrebbe successivamente estratto il consenso con la spada,<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 547.</ref> in difficoltà,<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 314-315. Bewley/Saad 8:87-88.</ref>  da una mente immatura,<ref>E.g., Bewley/Saad 8:43.</ref> non rilevando informazioni essenziali,<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 463-464. {{Tabari|39|p. 165}}.</ref> offrendo una falsa dicotomia tra due cattive alternative,<ref>Bewley/Saad 8:40. Guillaume/Ishaq 493.</ref> sfruttando credi spirituali,<ref>[http://altafsir.com/Tafasir.asp?tMadhNo=0&tTafsirNo=74&tSoraNo=33&tAyahNo=36&tDisplay=yes&UserProfile=0/ Jalalayn, ''Tafsir'' Q33:36]. See also {{Quran|33|36}}. {{Bukhari|3|43|648}}, {{Muslim|4|3511}}.</ref> attraverso la corruzione<ref>Guillaume/Ishaq 438; 594-597.</ref> o facendo promesse che sapeva che avrebbe spezzato.<ref>E.g., Guillaume/Ishaq 504, 509. Bewley/Saad 8:181-182.</ref> Eppure non disse mai che ci fosse un problema etico nell'estrarre il consenso in qualsiasi modo potesse funzionare; era chi acconsentiva con Maometto, che era obbligato, in ogni modo, a rispettare la sua parola.
 
==Il matrimonio con Maometto==
==Il matrimonio con Maometto==


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