Invito a convertirsi all islam prima dell attacco

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La pratica di invitare le nazioni non-musulmane ad unirsi all' Islam oppure a pagare la Jizyah prima di procere alla Jihad offensiva fu avviata poprio dal profeta Maometto. Il suo esempio fu poi seguito dai Califfi e dai capi degli imperi islamici e inserito all'interno della legge islamica Shari'ah[1] ed è utilizzato ancora oggi da vari capi islamici e dalle organizzazioni terroristiche.

Lettera inviata dal profeta Maometto a Eraclio I, imperatore di Bisanzio.[2]

Nella storia

Maometto

Lettera ai cristiani di Aylah

Dopo aver sentito delle voci che i Romani si erano uniti al confine dell'impero Bizantino, a nord dell'Arabia, Maometto guidò il suo esercito per affrontarli in battaglia. Tuttavia, una volta arrivato a Tabuk, le voci si dimostrarono essere false. Non avendo niente da fare, Maometto mandò un'ambasciata ai cristiani ed agli ebrei ad est di Tabuk con una lettera.

A Giovanni figlio di Rubah e i capi di Aylah. La pace sia con te! Prego Dio per te, oltre al quale non c'è altro Signore. Non ti combatterò finché non ti avrò scritto quanto segue. Credi, oppure paga il tributo. E sii ubbidiente verso il Signore e il suo Profeta, e verso gli ambasciatori del suo Profeta. Onorali e vestili con indumenti eccellenti, non con abbigliamento scadente. Vesti bene in particolar modo Zeid, con indumenti eccellenti. Fino a quando i miei ambasciatori saranno contenti, lo sarò anche io. Conosci il tributo. Se desideri essere al sicuro dal mare e dalla terra, ubbidisci al Signore e al suo Apostolo, e lui ti difenderà da ogni pretesa, che sia un nemico araba o straniero, salvando la richiesta del Signore e del suo Apostolo. Ma se li opponi e li dispiaci, non accetterò nulla da te, fino a quando non ti avrò combattuto e avrò preso prigionieri i tuoi piccoli e avrò ucciso i tuoi vecchi; perché io sono in verità l'Apostolo del Signore. Credi nel Signore e nei suoi Profeti. E credi nel Messia figlio di Maria; lui è veramente la Parola di Dio: io credo in lui, che lui era un apostolo di Dio. Vieni dunque, prima che i guai vengano a te. Ti raccomando i miei messaggeri. Da' ad Harmala 3 misure di orzo; e veramente Harmala ha interceduto per te. Per quanto mi riguarda, se non fosse stato per il Signore e per questa (intercessione di Harmala), non ti avrei mandato nessun messaggio prima di averti fatto vedere l'esercito. Ma adesso, se ubbidisci ai miei messaggeri, Dio sarà il tuo protettore, e così anche Maometto e chiunque gli appartenga. I miei messaggeri sono Sharahbil etc. Su di te c'è la garanzia di Dio e di Maometto il suo Apostolo, e la pace sia con te se ti sottometti. E porti la gente di Macna indietro alla loro terra.[3]

Lettera a Eraclio I, l'imperatore dell'impero Romano di oriente a Costantinopoli

Nel nome di Allah, il più Benevolente, il più Misericordioso (Questa lettera è) da parte di Maometto, lo schiavo di Allah, e il suo Apostolo, per Eraclio I, il comandante dei Bizantini. La pace sia con i seguaci della guida. Adesso io ti invito all'islam (ovvero ad arrenderti ad Allah), unisciti all'islam e sarai al sicuro; unisciti all'islam e Allah ti darò un premio doppio. Ma se rifiuti l'invito all'islam, sarai responsabile di aver deviato i contadini (ovvero la tua nazione).

O gente delle Scritture! Venite ad una parola comune a voi e a noi, che noi adoriamo. Nessuno tranne Allah e che non associamo nessuno nella sua adorazione; e che nessuno di noi prenda un altro come Signore a fianco ad Allah. Se poi volgono le spalle, dite: Testimoniate che noi siamo (coloro che si sono arresi a Lui)..(3.64)[4]

Lettera a Negus, re dell'Abissinia

Questa lettera è spedita da Maometto, il Profeta, per Negus al-Ashama, il re dell'Abissinia (Etiopia). La pace sia su colui che segue la vera guida e crede in Allah e nel suo Messaggero. Io testimonio che non c'è altro dio a parte Allah senza altri associati, egli non ha preso né una moglie né un figlio, e che Maometto è il suo schiavo e messaggero. Ti chiamo per unirti all'islam; se ti unisci all'islam, troverai la pace,

"Di': "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè ] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah". Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani". [Corano 3:64]

Se dovessi rigettare questo invito, allora sarai considerato responsabile di tutti i mali dei cristiani del tuo popolo.[5]

Lettera per Muqawqas, il vicario dell'Egitto

Nel nome di Allah, il Benevolente, il Compassionevole.

Da Maometto lo schiavo di Allah e il suo messaggero per Muqawqas, vicario d'Egitto.

La pace sia su colui che segue la vera guida. Quindi, ti invito ad accettare l'islam. Perciò, se vuoi rimanere al sicuro, accetta l'islam. Se accetti l'islam, Allah il Sublime, ti darà un premio doppio. Ma se rifiuti, porterai sulle tue spalle la responsabilità della trasgressione di tutti i Copti.

Di': "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè ] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah". Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani". [Corano 3:64]

Lettera a Cosroe II, imperatore della Persia

Nel nome di Allah, il più Generoso, il più Misericordioso.

Da Maometto, il Messaggero di Allah, a Cosroe II, re di Persia.

La pace sia su colui che segue la vera guida, crede in Allah e nel suo Messaggero e testimonia che non c'è altro dio a parte Allah senza associati, e che Maometto è il Suo schiavo e Messaggero. Ti invito ad accettare la religione di Allah. Io sono il Messaggero di Allah mandato a tutti i popoli in modo che io possa infondere la paura di Allah in ogni persona che vivi, e che l'accusa possa essere provata contro quelli che rifiutano la Verità. Accetta l'islam come la tua religione in modo che tu possa vivere in sicurezza, altrimenti, sarai responsabile per tutti i peccati dei Magi [preti della religione zoroastriana].[5]

Lettera a Haudha bin ‘Ali, Governatore dello Yamama

Nel nome di Allah, il più Generoso, il più Misericordioso.

Da Maometto, Messaggero di Allah a Haudha bin ‘Ali.

La pace sia su colui che segue la vera guida. Ti informo che la mia religione prevarrà ovunque. Dovresti accettare l'islam, cosicché tutto ciò che comandi rimarrà tuo.[5]

Lettera a Harith bin Abi Shamir Al-Ghassani, re di Damasco

Nel nome di Allah, il più Generoso, il più Misericordioso.

Da Maometto, Messaggero di Allah a Al-Harith bin Abi Shamir.

La pace sia su colui che segue la vera guida, ci crede e la considera vera. Ti invito a credere in Allah senza alcun associato, cosicché il tuo regno rimarrà tuo.[5]

Lettera al re dell'Oman, Jaifer, e suo fratello ‘Abd Al-Jalandi

Nel nome di Allah, il più Generoso, il più Misericordioso.

Da Maometto figlio di Abdullah a Jaifer e ‘Abd Al-Jalandi.

La pace sia su colui che segue la vera guida; quindi vi invito entrambi ad unirvi all'islam. Abbracciate l'islam. Allah mi ha mandato come Profeta per tutte le Sue creature in modo che io possa infondere la paura di Allah nei cuori delle sue creature disubbidienti in modo che non ci sia alcuna scusa per chi rinnega Allah. Se voi due accettate l'islam, rimarrete al comando del vostro paese; ma se rifiutate il mio invito, dovete ricordare che tutte le cose che possedete sono perdibili. I miei cavalieri si approprieranno della tua terra, e la mia profezia assumerà prevalenza sulla tua reggenza.[5]

Califfi

Califfo Abu Bakr As-Siddiq a Khosru, il comandante persiano

636 d.C., durante la battaglia di Qadisiyya, il capitano delle forze musulmane, Khalid ibn Al-Walid, inviò un emissario con un messaggio dal Califfo Abu Bakr al comandante persiano, Khosru.

Sottomettiti all'islam e sarai salvo. Oppure accetta di pagare la Jizya, e tu e la tua gente sarete sotto la nostra protezione, altrimenti avrai solo te stesso da incolpare per le conseguenze, perché io guido gli uomini che desiderano la morte tanto ardentemente quanto tu desideri la vita.[6]

La lettera del Califfo Umar Ibn Al-Khatab a Yazdgird III, il re della Persia

Copia delle comunicazioni tra Sassanian Yazdgird III (632 d.C. - 651 d.C.) e Umar Ibn Al Khatab Khalifat Al Muslemin, dopo la battaglia di Ghadesiyeh. La copia originale di questa lettera da Yazdgird III è conservata nel museo britannico di Londra. Questa lettera fu scritta dopo la battaglia di Ghadesiyeh.

Da: Umar figlio di Al Khatab Khalifat Al Muslemin
A: Yazdgird III Shahanshah dell'impero persiano

Yazdgird, non vedo un futuro fruttuoso per te e la tua nazione a meno che non accetti la mia offerta e ti sottometti (Unirsi al Califfato e diffondere l'islam). Una volta la tua terra comandava metà del mondo conosciuto ma a cosa si è ridotta adesso? Le tue truppe sono sconfitte su tutti i fronti e la tua nazione è prossima al crollo. Ti offro una via d'uscita per riscattarti. Inizia a pregare ad un unico Dio, un dio unico, l'unico Dio che ha creato tutto nell'universo.

Noi portiamo a te e al mondo il suo messaggio, lui che è il vero Dio. Smetti di adorare il Fuoco, ordina alla tua nazione di smettere di adorare il Fuoco che è falso; unisciti a noi unendoti alla verità. Adora Allah l'unico vero Dio, il creatore dell'universo. Adora Allah e accetta l'Islam come la tua salvezza. Abbandona i tuoi modo pagani e le tue false adorazioni adesso e porta l'islam accettando Allah come il tuo salvatore. Solo facendo così troverai l'unico modo di sopravvivenza e pace per i persiani. Se sai cosa è meglio per Ajam (termine arabo per "persiani" che significa ritardato e strano), sceglierai questa via. Sottomettersi all'islam è l'unica via.

Allah O Akbar

We bring you and the world his message, he who is the true God. Stop your Fire Worship, command your nation to stop their Fire Worship which is false; join us by joining the truth. Worship Allah the only true God, The creator of universe. Worship to Allah and accept Islam as your salvation. End your Pagan ways and your false worships now and bring Islam so you can accept Allah as your savior. By doing so, you will find the only way to your survival and peace for Persians. If you know what is best for Ajam (Arabic term for Persians meaning Retarded & Weird), you will choose this path. Bei'at is the only way.


Allah O Akbar
Firmato, Califfo dei musulmani
Omar figlio di Al Khatab[7]


Da: Yazdgird III Sassanid, re dei re dell'impero persiano
A: Umar figlio di Al Khatab, Califfo di Tazi (termine persiano per "arabi")

Nel nome di Ahura Mazda, creatore della Vita e Intelligenza tu nella tua lettera hai scritto che vuoi dirigerci verso il tuo dio, Allah, senza sapere chi siamo e chi adoriamo! È incredibile come tu possa occupare la posizione di Califfo degli arabi quando la tua conoscenza è pari a quella di un povero vagabondo arabo che vaga nei deserti dell'Arabia e come un uomo tribale dei deserti (mardak) mi inviti ad adorare un dio unitario e singolo senza sapere che sono migliaia di anni che i persiani adorano l'unico dio e che lo pregano 5 volte al giorno! In questa terra di cultura e arte questa è stata la norma per anni. Quando abbiamo stabilito la tradizione dell'ospitalità e delle buone azioni nel mondo ed abbiamo sventolato la bandiera de "Buoni pensieri, Buone parole, Buone azioni" nelle nostre mani, tu e i tuoi antenati stavante ancora vagando nei deserti mangiando lucertole perché non avevate altro di cui cibarvi e seppellivate le vostre figlie innocenti da vive (una vecchia tradizione araba perché preferivano i figli maschi a quelle femmine). La gente di Tazi non ha valore per le creature di Dio! Tu impicchi i figli di Dio, persino i prigionieri di guerra, stupri le donne, seppellisci le tue figlie da vive, attacchi le carovane, uccidi in massa, sequestri le mogli delle persone e rubi le loro proprietà! I vostri cuori sono fatti di pietra; noi condanniamo tutti i mali che fate. Come potete insegnarci le maniere divine quando commettete queste azioni? Mi dici di smettere di adorare il Fuoco! Noi persiano vediamo l'amore del Creatore e il potere dell'inventore nella luce del sole e nel calore del fuoco. La luce e il calore del sole e del fuoco ci fanno vedere la luce della verità e riscaldano i nostri cuori verso il creatore e l'un l'altro. Ci aiutano a essere gentili l'un l'altro; ci illuminano e ci fanno tenere la fiamma di Mazda viva nei nostri cuori. Il nostro Signore è Ahura Mazda ed è strano che anche voi l'abbiate appena scoperto e lo chiamate Allah.

Ma noi non siamo come voi; non siamo sullo stesso livello. Noi aiutiamo gli altri esseri umani, noi diffondiamo amore tra l'umanità, noi diffondiamo il bene in tutta la terra, noi diffondiamo la nostra cultura rispettando quelle altrui nell'intero pianeta e l'abbiamo fatto per migliaia di anni, invece voi nel nome di Allah invadete le terre degli altri uomini! Voi uccidete la gente in massa, date agli altri fame, paura e povertà, create il Male nel nome di Allah. Chi è responsabile di questa catastrofe? È Allah a comandarvi di uccidere, saccheggiare e distruggere? Siete voi seguaci di Allah a fare ciò nel suo nome? Oppure siete entrambi? Siete sorti dal calore dei deserti e da terre sterili senza risorse, volete insegnare alle genti l'amore per Dio tramite le vostre campagne militari e il potere delle vostre Spade! Siete selvaggi del deserto, eppure volete insegnare a noi gente civile che vive in città da millenni, l'amore per Dio! Noi abbiamo millenni di cultura alle nostre spalle, uno strumento davvero utile!

Dicci? Con tutte le vostre campagne militari, barbarie, assassini e saccheggi nel nome di Allah, cosa avete insegnato a questo esercito musulmano? Quale conoscenza avete insegnato ai musulmani che insistete nell'insegnare ai non musulmani? Quale cultura avete imparato dal nostro Allah, adesso che volete imporlo con la forza agli altri? Ahimè... che oggi gli eserciti persiani di Ahura sono stati sconfitti oggi dal tuo esercito di adoratori di Allah; Adesso, la nostra gente deve adorare lo stesso dio, le stesse cinque volte al giorno, ma costretti dalla spada a chiamarlo Allah e pregarlo in arabo perché il vostro Allah capisce solo l'arabo, tu e la tua cricca di banditi fate i bagagli e tornatevene nei deserti dove siete abituati a vivere. Riportali dove sono abituati a scottare sotto il calore del sole, a fare la vita tribale, mangiando lucertole e bevendo latte di cammello. Ti proibisco di lasciare la tua banda di ladri entrare nelle nostre terre fertili, città civili, a stuprare le nostre mogli e mandare le nostre figlie a Mecca come schiave! Non lasciargli fare questi crimini nel nome di Allah, metti un freno a questo comportamento criminale. Gli Ariani sono gente ospitale, calda e misericordiosa e dovunque siano andati hanno diffuso semi di amicizia, amore, conoscenza e verità; perciò, non ti puniranno e non puniranno la tua gente per i vostri modi pirateschi e atti criminali. Ti prego di rimanere col tuo Allah nei tuoi deserti e di non avvicinarti alle nostre città civilizzate, perché i tuoi credenti sono "Terribili" e il tuo comportamento è "Estremamente Barbaro".



Firmato,

Yazdgird III Sassanide[7]

Califfo Umar figlio di Al-Khatab durante la conquista di Al-Basrah

Invita la gente a Dio; quelli che rispondono al tuo invito, accettali, ma coloro che rifiutano devono pagare la tassa di estorsione con umiliazione e bassezza. Se si rifiutano di farlo, sia la spada senza ripensamenti. Temi Dio con ciò che ti è stato affidato.[8]

Miste

Lettera dei Cosacchi dello Zaporoze di Ucraina che risponde al sultano della Turchia

Una lettera scritta negli anni 1660 in risposta ad una lettera dal "Sultano Maometto IV" dell'impero turco che chiedeva ai cosacchi dell'Ucraina di accettare volontariamente la sottomissione al potere turco.


Tu, diavolo turco!

maledetto compare e fratello del demonio, servitore di Lucifero stesso. Quale straordinario cavaliere sei, tu che non riesci ad uccidere un riccio col tuo culo nudo? Il diavolo caca e il tuo esercito ingrassa. Non avrai, figlio d'una cagna, dei cristiani sotto di te, non temiamo il tuo esercito e per terra e per mare continueremo a darti battaglia, sia maledetta tua madre.

Tu cuoco di Babilonia, carrettiere di Macedonia, birraio di Gerusalemme, fottitore di capre di Alessandria, porcaro di Alto e Basso Egitto, maiale d'Armenia, ladro infame della Podolia, "amato" tartaro, boia di Kam'janec' idiota del mondo e dell'altro mondo, nipote del Serpente e piaga nel nostro cazzo. Muso di porco, deretano di giumenta, cane di un macellaio, fronte non battezzata, scopati tua madre!

Ecco come gli Zaporozi ti hanno risposto, essere infimo: non comanderai neanche i maiali di un cristiano. Così concludiamo, visto che non conosciamo la data e non possediamo calendario, il mese è in cielo, l'anno sta scritto sui libri e il giorno è lo stesso da noi come da voi. Puoi baciarci il culo!


Koshoviy Otaman Ivan Sirko

e tutta la fratellanza dei Cosacchi dello Zaporoze[9]

Moderne

Capi maomettani

La lettera di Mahmoud Ahmadinejad al presidente degli USA

Il 9 maggio 2006, il presidente dell'Iran, Ahmadinejad, inviò una lettera di 18 pagine a George W. Bush, il presidente degli USA, tramite l'ambasciata svizzera a Teheran.


Tutti i profeti parlano di pace e tranquillità per l'uomo -- basata sul monoteismo, la giustizia e il rispetto per la dignità umana.

Non pensi che se tutti noi credessimo e vivessimo questi principi, ovvero il monoteismo, l'adorazione di Dio, la giustizia, il rispetto per la dignità dell'uomo, il credo nell'Ultimo Giorno, possiamo superare i problemi del mondo presente -- che sono il risultato della disubbidienza all'Onnipotente e agli insegnamenti dei profeti e migliorare la nostra prestazione? Non pensi che credere in questi principi promuova e garantisca la pace, l'amicizia e la giustizia?

Non pensi che i principi soprascritti o non scritti siano rispettati universalmente?

Non accetterai questo invito? Esso è un sincero ritorno agli insegnamenti dei profeti, al monoteismo e alla giustizia, per preservare la dignità umana e l'ubbidienza all'Onnipotente e ai suoi profeti?

Signor Presidente, La storia ci insegna che i governi repressivi e crudeli non sopravvivono. Dio ha affidato il destino degli uomini a loro. L'Onnipotente non ha lasciato l'universo e l'umanità ai loro stessi voleri.
. . .
Le genti di molti paesi sono arrabbiate per gli attacchi alle loro fondamenta culturali e la disintegrazione delle famiglie. Sono ugualmente sgomenti con la scomparsa della compassione. La gente del mondo non ha fiducia nelle organizzazioni internazionali, perché i loro diritti non sono difesi da queste organizzazioni.

Il liberalismo e la democrazia di stile occidentale non sono stati in grado di realizzare gli ideali dell'umanità. Oggi questi due concetti sono falliti. Chi ha buon occhio può già vedere la caduta dell'ideologia dei sistemi democratici liberali.

Vediamo sempre più che le persone intorno al mondo si affollano verso un punto centrale -- che è Dio Onnipotente. Senza dubbio tramite la fede in Dio e gli insegnamenti dei profeti, le persone conquisteranno i loro problemi. La mia domanda per te è: "Non vuoi unirti a loro?"

Signor Presidente, Che ci piaccia o no, il mondo si sta indirizzando verso la fede nell'Onnipotente e la giustizia e la volontà di Dio prevarranno sulle altre cose.

Vasalam Ala Man Ataba’al hoda
Mahmood Ahmadi-Nejad
Presidente della repubblica islamica dell'Iran
[10]

Al-Qaeda

Adam Yahiye Gadahn shortly before the fifth anniversary of 9/11

Adam Yahiye Gadahn, a senior operative, cultural interpreter, spokesman and media advisor for Al-Qaeda, released a video titled "Invitation to Islam" on September 2, 2006, shortly before the 5th anniversary of September 11.

Islam is the only religion acceptable to God and came with the revealed book, the Koran, which abrogates all previous revelations, like the Torah and Evangel… God recognizes no separation between religion and state
. . .

To Americans and the rest of Christendom we say, either repent (your) misguided ways and enter into the light of truth or keep your poison to yourself and suffer the consequences in this world and the next
. . .

If the Zionist crusader missionaries of hate and counter-Islam consultants like Daniel Pipes, Robert Spencer, Michael Scheuer, Steven Emerson, and yes, even the crusader-in-chief George W. Bush were to abandon their unbelief and repent and enter into the light of Islam and turn their swords against the enemies of God, it would be accepted of them and they would be our brothers in Islam. And we send a special invitation to all of you fighting Bush’s crusader pipe dream in Afghanistan, Iraq, and wherever else W. has sent you to die.[11]

Osama Bin Laden's "letter to America"

The letter to America is a 4,000-word document written by Osama bin Laden in 2002. It first appeared on the internet in Arabic on a Saudi Arabian website, and has since been translated and posted on Islamic websites run from the United Kingdom.[12]

What are we calling you to, and what do we want from you?

1) The first thing that we are calling you to is Islam.

a) The religion of the Unification of God; of freedom from associating partners with Him, and rejection of this; of complete love of Him, the Exalted; of complete submission to His Laws; and of the discarding of all the opinions, orders, theories and religions which contradict with the religion He sent down to His Prophet Muhammad (peace be upon him). Islam is the religion of all the prophets, and makes no distinction between them - peace be upon them all. It is to this religion that we call you; the seal of all the previous religions. It is the religion of Unification of God, sincerity, the best of manners, righteousness, mercy, honour, purity, and piety. It is the religion of showing kindness to others, establishing justice between them, granting them their rights, and defending the oppressed and the persecuted. It is the religion of enjoining the good and forbidding the evil with the hand, tongue and heart. It is the religion of Jihad in the way of Allah so that Allah's Word and religion reign Supreme. And it is the religion of unity and agreement on the obedience to Allah, and total equality between all people, without regarding their colour, sex, or language.

b) It is the religion whose book - the Quran - will remained preserved and unchanged, after the other Divine books and messages have been changed. The Quran is the miracle until the Day of Judgement. Allah has challenged anyone to bring a book like the Quran or even ten verses like it.

2) The second thing we call you to, is to stop your oppression, lies, immorality and debauchery that has spread among you.

a) We call you to be a people of manners, principles, honour, and purity; to reject the immoral acts of fornication, homosexuality, intoxicants, gamblings, and trading with interest. We call you to all of this that you may be freed from that which you have become caught up in; that you may be freed from the deceptive lies that you are a great nation, that your leaders spread amongst you to conceal from you the despicable state to which you have reached.

b) It is saddening to tell you that you are the worst civilization witnessed by the history of mankind:

i) You are the nation who, rather than ruling by the Shariah of Allah in its Constitution and Laws, choose to invent your own laws as you will and desire. You separate religion from your policies, contradicting the pure nature which affirms Absolute Authority to the Lord and your Creator. You flee from the embarrassing question posed to you: How is it possible for Allah the Almighty to create His creation, grant them power over all the creatures and land, grant them all the amenities of life, and then deny them that which they are most in need of: knowledge of the laws which govern their lives?
. . .
If you fail to respond to all these conditions, then prepare for fight with the Islamic Nation. The Nation of Monotheism, that puts complete trust on Allah and fears none other than Him. The Nation which is addressed by its Quran with the words: Do you fear them? Allah has more right that you should fear Him if you are believers. Fight against them so that Allah will punish them by your hands and disgrace them and give you victory over them and heal the breasts of believing people. And remove the anger of their hearts. Allah accepts the repentance of whom He wills. Allah is All-Knowing, All-Wise. Quran 9:13-1
. . .
If the Americans refuse to listen to our advice and the goodness, guidance and righteousness that we call them to, then be aware that you will lose this Crusade Bush began, just like the other previous Crusades in which you were humiliated by the hands of the Mujahideen, fleeing to your home in great silence and disgrace. If the Americans do not respond, then their fate will be that of the Soviets who fled from Afghanistan to deal with their military defeat, political breakup, ideological downfall, and economic bankruptcy.

This is our message to the Americans, as an answer to theirs. Do they now know why we fight them and over which form of ignorance, by the permission of Allah, we shall be victorious?[13]

Boko Haram

Abubakar Shekau's address to the President of Nigeria

Abubakar Shekau, the leader of the terrorist organization Boko Haram, released a video in August 2012 urging Goodluck Jonathan, Nigeria’s Christian president, to convert to Islam.

You [Goodluck Jonathan] should abandon this ungodly power, you should repent and forsake Christianity... You [Barack Obama] said I'm a global terrorist, then you are a terrorist in the next world.[14]

See Also

Translations

  • A version of this page is also available in the following languages: Bulgarian, Czech. For additional languages, see the sidebar on the left.

External Links

References

  1. Ahmad Ibn Lulu Ibn Al-Naqib, translated by Noah Ha Mim Keller - Reliance of the Traveller: The Classic Manual of Islamic Sacred Law Umdat Al-Salik (o9.0-8) - Published by Amana Corporation; Revised edition (July 1, 1997), ISBN-13: 978-0915957729
  2. Khan, Dr. Majid Ali (1998). Muhammad The Final Messenger. Islamic Book Service, New Delhi, 110002 (India). ISBN 81-85738-25-4
  3. Muir, Sir William. (1878). La vita di Maometto. (p. 456). London: Smith, Elder & Co
  4. M. Muhsin Khan (Translator) - Sahih Bukhari Volume 4, Book 52, Fighting for the Cause of Allah (Jihaad), Number 191 - USC-MSA, Compendium of Muslim Texts
  5. 5.0 5.1 5.2 5.3 5.4 Mubarakpuri, Saifur Rahman Al, The sealed nectar: biography of the Noble Prophet, Darussalam Publications, ISBN 9960899551, 2005, http://books.google.co.uk/books?id=r_80rJHIaOMC&pg=PA412&dq=The+letters+of+the+Prophet+Muhammad+to+the+kings+beyond+arabia&hl=en&ei=CsrTTuLOH9Co8AOOsoHiDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CDkQ6AEwAQ#v=onepage&q=The%20letters%20of%20the%20Prophet%20Muhammad%20to%20the%20kings%20beyond%20arabia&f=false , pp. 412-426
  6. Tabari and History of the World, Volume IV Book XII. The Mohammedan Ascendency, page 463, by John Clark Ridpath, LL.D. 1910.
  7. 7.0 7.1 Lettere di Yazgird III e Omar Al Muslemin - Iran Heritage, accessed October 29, 2011
  8. Al-Tabari, La storia di al-Tabari (Ta'rikh al rusul wa'l-muluk), vol. 12: La battaglia di Qadissiyah e la conquista della Siria e Palestina, trans. Yohanan Friedman (Albany: State University of New York Press, 1992), p. 167.
  9. Andrew Gregorovich - The Cossack Letter "La lettera più provocatoria!" - InfoUkes Inc, accessed October 29, 2011
  10. Testo della lettera del presidente iraniano Ahmadinejad al presidente americano George W. Bush - IRNA, May 9, 2006
  11. Links to the full video appear to be dead, however, a partial transcript has been recorded in a blog post made by Michelle Malkin, named "Convert or die" (dated September 2, 2006).
  12. Jason Burke, "Osama issues new call to arms", The Observer, November 24, 2002 (archived), http://www.theguardian.com/world/2002/nov/24/alqaida.terrorism. 
  13. "Full text: bin Laden's 'letter to America'", Observer Worldview Extra, November 24, 2002 (archived), http://www.theguardian.com/world/2002/nov/24/theobserver?li=1. 
  14. Aminu Abubakar - Nigerian leader slams sect leader's call on him to resign - AFP, August 6, 2012